Autonome Provinz Bozen

Provincia Autonoma di Bolzano
Abteilung 28 Ripartizione 28
Natur, Landschaft und Raumentwicklung Natura, Paesaggio e Sviluppo del Territorio
Kategorie Bezeichnung Kartei Nummer
categoria denominazione num. cartella
NDMH Naturdenkmal: hydrologisch Drauquellen
NDM028/P10
MONI Monumento naturale: idrologico Quelle
Rechtsgrundlagen
fondamenti giuridici
Art Nr. Datum Titel Amtsblatt Nr. vom Bemerkung
tipo num. data titolo bollettino uff. del nota
D.L.H. 103/V/81 22.12.1981 Genehmigung der landschaftlichen Unterschutzstellung "Naturpark Sextner Dolomiten in den Gemeinden Toblach, Sexten und Innichen" 30 30.06.1982 Erstausweisung
D.P.G.P. Approvazione del vincolo paesaggistico "Parco Naturale Dolomiti di Sesto nei Comuni di Dobbiaco, Sesto e S. Candido" prima individuazione
Gemeinden Katastralgemeinde
comuni Comune catastrale
Innichen Innichen
San Candido San Candido
Forststationen
Stazioni forestali
Innichen
San Candido
Örtlichkeit: Innichen, ca. 2 km südwestlich des Dorfes
localitá: San Candido, ca. 2 km a sudovest del paese
Meereshöhe / altezza s.l.m. von (m) / da (m) 1270
bis (m) / a (m)
Charakteristic: Quelle
caratteristica: Sorgente
Beschreibung
descrizione
Aus der Studie "Südtiroler Quellfauna" (Biologisches Landeslabor, April 2006):

Die Quelle entspringt aus den gipsführenden Kalken der Bellerophon Formation, die durch Hangschutt bedeckt sind. Der Grundwasserkörper verläuft in den kluft- und karstbedingten Hohlräumen der Bellerophon Formation. Der wasserundurchlässige Stauhorizont wird vermutlich vom Grödner Sandstein gebildet.

Das Wasser tritt an mehreren Stellen aus einem Substrat aus Steinen, Kies und Sand zutage, das von Moos bewachsen ist. Nur wenige Meter oberhalb des natürlichen Quellaustritts wird ein Teil des Wassers in einem Kunststoffrohr gefasst und zu einem Brunnen geleitet, der sich am Weg befindet, der die Talsohle säumt.

Das Wasser der Quelle weist einen mittleren Mineralgehalt und einen hohen Härtegrad auf. Das dominierende Anion ist Bikarbonat, der Sulfatgehalt ist mäßig.

Die Quelle ist sehr arten- und individuenreich und weist eine sehr hohe Anzahl an Steinfliegen, Köcherfliegen und Milben auf. Das hier untersuchte Quellbiotop weist einen der höchsten Diversitätsindizes auf, obwohl die Quelloberfläche nicht sehr groß ist.
Dalla ricerca "Fauna sorgentizia in Alto Adige" (Laboratorio biologico, aprile 2006):

La sorgente emerge dagli strati calcarei gessosi della Formazione a Bellerophon, coperti da detrito di versante. L'acquifero si sviluppa nelle cavità della Formazione a Bellerophon che possono essere sia di fessura che di forma carsica. La base impermeabile è costituita dalle Areniti della Val Gardena.

L'acqua sgorga dal terreno su un substrato a ciottoli, ghiaia e sabbia coperto da muschi. Pochi metri a monte della scaturigine naturale, un tubo in plastica capta parte dell'acqua e la destina ad una fontana che si trova lungo il sentiero che costeggia il fondovalle.

L'acqua della sorgente è classificabile mediamente minerale, con un elevato valore di durezza. Tra gli anioni predomina il bicarbonato, con una discreta presenza di solfato.

La fauna è ricchissima in specie e assai abbondante. La sorgente presenta un numero molto alto di plecotteri, tricotteri e acari. Questo ambiente mostra uno dei più elevati indici di diversità, anche se la superficie della scaturigine non è di grande estensione.
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