Autonome Provinz Bozen

Provincia Autonoma di Bolzano
Abteilung 28 Ripartizione 28
Natur, Landschaft und Raumentwicklung Natura, Paesaggio e Sviluppo del Territorio
Kategorie Bezeichnung Kartei Nummer
categoria denominazione num. cartella
NDMH Naturdenkmal: hydrologisch Traunmoos
NDM097/G01
MONI Monumento naturale: idrologico Traunmoos
Rechtsgrundlagen
fondamenti giuridici
Art Nr. Datum Titel Amtsblatt Nr. vom Bemerkung
tipo num. data titolo bollettino uff. del nota
B.L.R. 371 06.02.2006 Genehmigung des überarbeiteten Landschaftsplanes der Gemeinde Tiers 9 28.02.2006 Erstausweisung
D.G.P. Approvazione del piano paesaggistico rielaborato del Comune di Tires prima individuazione
Fläche / Superficie (m2) 2.677
Gemeinden Katastralgemeinde
comuni Comune catastrale
Tiers Tiers
Tires Tires
Forststationen
Stazioni forestali
Welschnofen
Nova Levante
Örtlichkeit: östlich von St. Cyprian
localitá: a est di S. Cipriano
Meereshöhe / altezza s.l.m. von (m) / da (m) 1200
bis (m) / a (m) 1220
Charakteristic: Feuchtgebiet
caratteristica: Zona umida
Beschreibung
descrizione
Das Traunmoos ist der bedeutendste Feuchtlebensraum innerhalb des Gemeindegebietes. Dabei handelt es sich um einen Moränenkegel, der im unteren Bereich teilweise versumpft und mit Schilf bewachsen ist. Im obersten Teil des Feuchtgebietes befindet sich eine kleine Flachstelle mit einem Bestand der rostroten Kopfbinse (Schoenus ferrugineus).
Geologisch ist der Moränenkegel von sandig-schotterigen Dolomitenmaterial, das mit kleinen Torfschichten durchsetzt ist, aufgebaut.
Dieser schilfbewachsene Feuchtbereich reicht wie eine Zunge in die Wiesenflächen hinein. Er fällt deshalb besonders ins Auge und stellt somit nicht nur eine naturkundliche und ökologische sondern auch eine landschaftliche Bereicherung dar. Durch das Auflassen der Schilfmahd läuft die Feuchtfläche allerdings die Gefahr, dass sie immer stärker verbuscht und die heute vorhandene Feuchtvegetation zurückgedrängt wird.
Il Traunmoos: rappresenta l'habitat umido più importante del comune. Si tratta di un conoide morenico, il cui settore inferiore è in parte formato di paludi ed è ricoperto di canneti. Nella parte superiore della zona umida si trova una piccola area pianeggiante con un popolamento di giunco nero delle paludi (Schoenus ferrugineus).
A livello geologico il conoide morenico è costituito da materiale dolomitico sabbioso e ghiaioso con piccoli strati di torba.
Questa zona umida ricoperta di canneti si insinua nei prati con una forma simile a una lingua. Pertanto, risalta particolarmente e rappresenta quindi un arricchimento, non solo da un punto di vista naturalistico ed ecologico, ma anche da un punto di vista paesaggistico. A causa della rinuncia al taglio dei canneti, la zona umida corre comunque il pericolo di una presenza sempre maggiore di cespugli e che quindi la vegetazione umida oggi esistente si riduca.
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