Autonome Provinz Bozen

Provincia Autonoma di Bolzano
Abteilung 28 Ripartizione 28
Natur, Landschaft und Raumentwicklung Natura, Paesaggio e Sviluppo del Territorio
Kategorie Bezeichnung Kartei Nummer
categoria denominazione num. cartella
NDMB Naturdenkmal: botanisch Gostanera
NDM046/G17
MONB Monumento naturale: botanico Gostanera
Rechtsgrundlagen
fondamenti giuridici
Art Nr. Datum Titel Amtsblatt Nr. vom Bemerkung
tipo num. data titolo bollettino uff. del nota
B.L.R. 1007 23.11.2021 Gemeinde Mals: Genehmigung einer Änderung am Landschaftsplan - Anpassung der Bestimmungen an das L.G. Nr. 9/2018 48 02.12.2021 Abänderung: Anpassung L.G. 9/2018
D.G.P. Comune di Malles Venosta: Approvazione di una modifica al piano paesaggistico - Adattamento delle norme alla L.P. n. 9/2018 modifica: adattamento L.P. 9/2018
B.L.R. 1049 09.09.2014 Gemeinde Mals: Genehmigung einer Änderung am Landschaftsplan betreffend die Löschung des Wiesenwaales im Matschertal und Eintragung verschiedener Ausgleichsmaßnahmen (Ratsbeschluss Nr. 29 vom 11.08.2014 - GAB 221/14) 38 23.09.2014 Erstausweisung
D.G.P. Comune di Malles Venosta: Approvazione di una modifica al piano paesaggistico concernente lo stralcio del canale irriguo "Wiesenwaal" nella val Mazia ed inserimento di misure di compensazione (delibera consiliare n. 29 del 11/08/2014 - DGC 221/14) prima individuazione
Fläche / Superficie (m2) 336.266
Gemeinden Katastralgemeinde
comuni Comune catastrale
Mals Matsch
Malles Venosta Mazia
Forststationen
Stazioni forestali
Mals
Malles
Örtlichkeit: Sehr steiles Gelände hinter Matscher Alm
localitá: Terreno molto ripidodiestro la malga di MAzia
Meereshöhe / altezza s.l.m. von (m) / da (m) 2010
bis (m) / a (m) 2300
Charakteristic: Alpine Weide, Balzplatz
caratteristica: Pascolo alpino, "arena di canto"
Beschreibung
descrizione
Die Gostanera (kulturhistorisch: Gosta = rätoromanisch für Seite/Berghang/Leite; nera = schwarz/verbrannt - Brandrodung; höchstwahrscheinlich immer schon für Nutzung durch Kleinvieh baumfrei gehalten) liegt auf einer sehr steilen, südexponierten Flanke hinter der Matscheralm, die im hinteren Abschnitt noch steiler und felsiger wird. Der geologische Untergrund ist dem Kristallin zuzuordnen, das mehrfach an die Oberfläche tritt. Der Fels ist zum Teil sehr brüchig, in Mulden findet sich auch Blockschutt. Die Fläche liegt im Waldgrenzbereich und weist einen spärlichen Baumwuchs mit Zirbe und Lärche auf, an den im unteren Bereich ein Zirbenwald mit einigen Lärchen anschließt. Im Unterwuchs finden sich Zwergsträucher (Bärentraube, Wacholder) und Gräser. Das Verhältnis zwischen Lärche und Zirbe wechselt ständig. Die offenen Flächen sind mit Gräsern und Zwergsträuchern bewachsen; neben der Bärentraube finden sich häufig Heidekraut und Bürstling. Im hinteren Teilbereich finden sich unmittelbar oberhalb dem Saldurbach rutschige und feuchte Rinnen, in denen Wasser austritt. Zum Teil sind diese ausgebrochen oder treten als offene Erosionsfläche über dem Bachbett auf.
Aus faunistischer Sicht tritt die Kreuzotter auf, zudem findet sich hier ein Lebensraum für Feld- und Rauhfußhühner wie Steinhuhn und im hinteren Teil an der Waldgrenze auch des Birkhuhnes. Daneben stellt die Fläche einen sehr guten Wintereinstand für das Gamswild bzw. alle Schalenwildarten dar, da die reiche Zwergstrauchvegetation aufgrund des steilen Geländes auch bei hohen Schneelagen (Schneerutsche) wieder schnell ausapert. Auf der gegenüberliegenden Talseite (außerhalb des Naturdenkmales) brütet der Steinadler.
La Gostanera (storico-culturale: Gosta = retoromanzo per pendio/costa; nera = bruciata - disboscamento mediante abbruciamento; probabilmente già da sempre mantenuta aperta per l'uso per bestiame minuto) si trova dietro la malga di Mazia su un pendio molto ripido, esposto a sud, che nella parte posteriore diventa ancora più ripido e roccioso. Il sottofondo geologico fa parte zona cristallina che affiora ripetutamente. La roccia è in parte molto friabile, nelle conche si sono raccolti i detriti di falda. La superficie si trova nei pressi del limite boschivo ed ha un'alberatura sparsa con pino cembro e larice, al quale accosta sul lato valle un bosco di pino cembro con alcuni larici. Sotto gli alberi vi crescono arbusti nani (uva ursina, ginepro) e graminacei. Il rapporto tra larice e pino cembro varia continuamente. Le superficie aperte sono ricoperte di graminacei e arbusti nani; oltre all'uva ursina si trovano spesso brugo e nardo cervino. Nella parte posteriore si trovano poco sopra il rio Saldura delle vallette scivolose ed umide, dove fuoriesce dell'acqua. Queste sono in parte scoppiate o presentano degli areali di erosione aperta sopra l'alveo del torrente. Sotto aspetti faunistici si può constatare la presenza del marasso, inoltre vi si trova un habitat per i Tetraonidi e Fasianidi come Coturnice e nella zona posteriore al limite boschivo anche il Fagiano di monte. In più durante il periodo invernale l'area è importante per i camosci e tutti gli ungulati, grazie al fatto che la ricca vegetazione di arbusti nani, a causa dell'inclinazione molto alta, si libera facilmente dalla neve (che scivola via) anche quando ce n'è tanta. Sull'altro lato della valle cova l'aquila reale (fuori dal monumento naturale).
Schutzbegründung
motivazione di protezione
Bedeutung für das Spielhuhn aber auch anderer Wildtiere - im Bereich hinter der Matscher Alm .
interesse per il faggiano di monte ma anche altre specie selvatiche - nella zona dietro la malga di Mazia.
Drucken / Stampa